Marco Biagi, ritorna il nostro premio: "Il modo migliore per ricordarlo"
Source: Il Resto del Carlino
Bologna, 20 marzo 2024 - Il ricordo e l'impegno. Ventidue anni dopo Marco Biagi è ancora qui. E' sempre stato qui, adesso a maggior ragione. E' nella biciclettata che nell'oscurità di Bologna ha ripercorso un tracciato interrotto solo fisicamente dai proiettili dei nuovi brigatisti rossi. E' nell'aula del Senato, che gli ha tributato un lungo applauso dopo il ricordo di Pier Ferdinando Casini e Giorgia Meloni. Ma è anche qui, sul nostro giornale, che a distanza di sette anni dall'ultima edizione abbiamo deciso, per volontà della direttrice Agnese Pini insieme con la famiglia del giuslavorista assassinato in via Valdonica nel 2002, di riproporre il premio per la solidarietà a lui intitolato.
Oggi, nel giorno dell'anniversario più nero, della festa del papà spezzata dal terrorismo ("22 anni fu ucciso Marco, papà di due ragazzi che si sono visti privati della loro giovinezza", ha detto Casini) possiamo annunciare che nel 2025 Qn - il Resto del Carlino organizzerà, con un occhio particolare a giovani e donne, il premio Marco Biagi. Le modalità esatte per partecipare al bando in Emilia-Romagna saranno comunicate nei prossimi mesi, ma metteranno al centro le emergenze della nostra società, come Biagi avrebbe voluto,
"Tutta la famiglia è molto contenta che torni il premio che era stato un modo bellissimo di ricordare Marco", dicono da casa Biagi. "Ho un ricordo nitido di quella sera, dei portici improvvisamente vuoti, del silenzio irreale rotto solo dalle sirene della Polizia - dice Galeazzo Bignami (Fdi), vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti -. Il terrorismo rosso credette di poter fermare l'opera e l'impegno di uno dei più importanti giuslavoristi ed accademici italiani. In realtà la morte del professor Biagi diede ancora maggior concretezza alle sue idee e alle sue proposte che vennero ordinate nella legge che prese il suo nome e del quale tutta la nostra Nazione non può che essergli debitrice, per la sua attualità, efficacia e innovazione".
Per il governatore Stefano Bonaccini, Marco Biagi era "un autentico riformista. La sua riflessione ci ha spinto a mettere al centro del confronto e delle politiche pubbliche l'occupazione di qualità, per rispondere ai cambiamenti che stavano investendo la società italiana ed europea. Cambiamento tuttora in atto". Mentre per la ministra del lavoro Marina Calderone Biagi ci ha insegnato a "credere nelle proprie idee e agire con coerenza e determinazione per realizzarle, anche se possono essere fonte di contrasto e di pericolo".