Checcucci (RC): "Costo di smaltimento dei rifiuti organici: serve trasparenza e chiarezza" | Il Cittadino Online
Source: Il Cittadino Online
POGGIBONSI. Da Loriano Checcucci, candidato al Comune di Poggibonsi per il Partito della Rifondazione Comunista, riceviamo e pubblichiamo.
"Da pochi giorni è stato inaugurato il nuovo impianto di biodigestione delle Le Cortine, che trasformerà i rifiuti organici in biometano. Ora che l'impianto è stato completato e si prepara ad accogliere i rifiuti della raccolta differenziata, sarebbe giusto che i cittadini ricevessero la massima trasparenza in relazione ai costi di investimento e smaltimento. In passato i vertici dell'autorità e dell'azienda gestore dell'impianto, avevano dichiarato che puntavano ad un finanziamento tra quelli predisposti e previsti dal PNRR. Che fine avrebbe fatto ? Se il finanziamento non c'è stato quale è stata la ragione, e soprattutto che impatto avrà in termini di tariffa di smaltimento del prezioso rifiuto ?
Il costo di smaltimento è stato oggetto di dibattito in passato, anche da parte di molti amministratori di centrosinistra. Il costo medio di smaltimento presso l'impianto di SienaAmbiente è sempre stato tra i più alti nella media nazionale, circa 155 Euro a tonnellata, contro una media tra i 70 e 90 euro a tonnellata, con media in alcuni territori anche tra 50-60 euro a tonnellata, sia in impianti di compostaggio che di biodigestione. Tariffe che, per assurdo, sarebbero state applicate anche dal gestore SienaAmbiente per i rifiuti conferiti da altri territori presso il nostro impianto.
Ora con il nuovo impianto, è giusto che i cittadini sappiano che tariffa verrà applicata per lo smaltimento dei rifiuti organici presso l'impianto di gestito da SienaAmbiente. E ribadisco non per caso "gestito", perché gli impianti come quello di Le Cortine, sarebbero di proprietà dei comuni, e quindi pubblici, ma gestiti da SienaAmbiente, società pubblico privata ormai principalmente privata attraverso il socio finanziario ed industriale IREN, controllata anche parte di alcuni grandi comuni Emiliani, Liguri e Piemontesi. I comuni della nostra provincia sono ancora proprietari degli impianti? Hanno un ruolo nella definizione delle tariffe, come nel caso dello smaltimento dei rifiuti organici? Ma soprattutto i cittadini hanno diritto di conoscere attraverso la pagina web del comune, il costo di ogni singola frazione di rifiuto, e la differenza tra reale costo industriale ed utile dell'azienda.
È una battaglia di trasparenza che condurrò parallelamente per la ripubblicizzazione dei servizi pubblici".