Dalla Finlandia fino alle Due Torri, tutti pazzi per il gioco del Mölkky
Source: Il Resto del Carlino
Bologna, 22 aprile 2024 - Davanti al giocatore ci sono 12 birilli disposti in un gruppo compatto e ognuno ha disegnato sopra un numero che equivale a un punteggio. L'obiettivo è centrarli con il lancio di un cilindro di legno simile, chiamato Mölkky: se viene colpito un birillo, il giocatore guadagna tanti punti quanti indicati sopra; se ne viene colpito più di uno, viene segnato come punteggio il numero di birilli che toccano terra, senza contare quelli che toccano il Mölkky o un altro birillo.
Dopo ogni lancio, i birilli vengono rimessi in piedi: vince chi raggiunge i 50 punti esatti e se un giocatore non colpisce nessun birillo per tre volte, viene eliminato. Lette così, queste regole non diranno molto ai bolognesi. Eppure sotto le Due Torri impazza un nuovo gioco nato poco più di 10 anni fa in Finlandia: il Mölkky, appunto.
"Il bello è che unisce le persone: possono giocarci tutti, non ci sono distinzioni di età e non è richiesta prestanza fisica", racconta Marco Sorbini, 'Eros' per gli addetti ai lavori. È lui uno dei giocatori dell'Emiliana Mölkky, la squadra che tutti i giovedì, d'inverno o d'estate, con il caldo o con il freddo, anima gli spazi della bocciofila Trigari in zona San Donato o il parco del Dlf, nei mesi più caldi dell'anno ( @lemiliana_molkky sui social).
Un team nato ormai quattro anni fa come costola della squadra di Pesaro e arrivato a partecipare alle grandi gare come i campionati italiani de 'La giostra individuale': "Al centro c'è la voglia di stare insieme e di socializzare, riabilitando il campo da bocce come luogo di aggregazione e non solo", spiega Sorbini. L'Emiliana Mölkky è al centro della puntata di oggi del nostro podcast gratuito 'il Resto di Bologna': potete ascoltarlo sul nostro sito online o sui principali canali di riproduzione.