"Così hanno depredato la mia auto": imprenditore racconta il furto
Source: Il Resto del Carlino
Ascoli, 28 aprile 2024 - Sempre più ampio e variegato il ventaglio dei furti di auto e su auto, che vengono messi a segno lungo la fascia costiera tra Marche e Abruzzo da bande specializzate e attrezzate. Prima i furti di auto, poi gli abitacoli cannibalizzati e adesso la sfilza di furti delle ruote su auto di grossa cilindrata fatte ritrovare sospese su tacchetti di legno. Lungo la fascia costiera tra San Benedetto, Porto d'Ascoli, Monteprandone, Martinsicuro, Alba Adriatica, Giulianova, Francavilla a Mare e via dicendo, sono decine e decine le auto danneggiate. Le indagini delle forze dell'ordine, purtroppo non sono ancora riuscite ad intercettare le bande che operano, secondo gli esperti, con grande competenza. Probabilmente arrivano con furgoni attrezzati, mezzi appoggio per trasportare le ruote e anche sofisticate attrezzature per non far scattare allarmi ed altri dispositivi di cui sono dotate le auto di alta gamma.
"La mia Mercedes GLE è dotata di 'Dash-cam' due telecamere interne che registrano continuamente davanti e di dietro quando è in marcia e anche da ferma registra quando una persona si avvicina al veicolo - racconta il titolare dell'auto, un imprenditore di Porto d'Ascoli - Ebbene dal dispositivo non risulta alcuna registrazione, segno che i ladri hanno usato un disturbatore di frequenze. Avevo parcheggiato l'auto nel solito posto, dietro all'hotel Imperial alle 23,30 di sabato e la mattina alle 6,30 l'ho ritrovata su quattro tappi di legno. Un danno di 14.700 euro, di cui 6mila di cerchi, 3 mila di gomme e poi i danni ai sensori delle ruote e al circuito elettronico. Fortuna che sono assicurato con la kasko integrale essendo stata l'auto acquistata con il finanziamento. In quel posto parcheggio da sei anni, anche quelle che avevo avuto in precedenza e non era successo mai nulla, ma sabato notte oltre alla mia, nella stessa via hanno rubato le ruote anche a una Mercedes GLC. Quando capitano queste cose i disagi sono tanti. L'auto era parcheggiata a ridosso del muro di un'abitazione e non si capisce come abbiano fatto a tirare fuori la coppia di ruote in così poco spazio. Gente davvero esperta".
Tutte le forze dell'ordine sono al lavoro per arginare il fenomeno e chiedono la collaborazione dei cittadini segnalando qualsiasi movimento sospetto o fornendo informazioni utili alle indagini. Solo con la collaborazione di tutti sarà possibile contrastare questo fenomeno che mina la tranquillità dei cittadini.