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Belluno. "Pronti a far tornare i nostri connazionali per contrastare lo spopolamento"

Belluno. "Pronti a far tornare i nostri connazionali per contrastare lo spopolamento"

Source: Gazzettino

BELLUNO - È stato un ritrovarsi molto affollato, alla tribuna si sono succeduti 22 intervenuti che hanno reso la 60. assemblea annuale dell'Associazione Bellunesi nel mondo una tappa importante nel lungo cammino del sodalizio di via Cavour. All'ordine del giorno erano la relazione morale del presidente uscente Oscar De Bona e quella finanziaria a cura di Angelo Paganin.

I CONTI

"Nonostante le attuali difficoltà - ha sottolineato il revisore unico Vittorio Tison - l'Associazione è solida e bene amministrata". Con la conduzione della vice presidente vicaria Patrizia Burigo i primi a parlare sono stati i rappresentanti delle istituzioni. Il presidente della Provincia Roberto Padrin ha ricordato le giornate piene di entusiasmo negli incontri con le nostre comunità in Sudamerica con il suo paese, Longarone, gemellato con Urussanga. Il saluto dell'amministrazione comunale del capoluogo è stato portato da Irene Gallon, consigliera delegata dal sindaco Oscar De Pellegrin che "ha molto a cuore l'Abm ed è vicino ai bellunesi sparsi nei vari continenti". Infine la consigliera regionale Silvia Cestaro ha auspicato che si riapra al più presto il dialogo tra la Regione del Veneto e l'associazionismo in emigrazione ed ha chiesto un'audizione pubblica con le rappresentanze dei veneti nel mondo. Tra gli altri il diacono Francesco D'Alfonso ha portato il saluto del vescovo Marangoni plaudendo allo stile dell'Abm sempre attenta all'accoglienza e all'inclusione. Incisivo anche il breve intervento del presidente di Confcommercio Dolomiti Paolo Doglioni che ha posto l'accento sul problema della denatalità nella nostra provincia individuando nell'accordo che a breve De Bona potrà firmare, a nome dell'Abm, con Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio per il reclutamento di "nuovi italiani" a copertura di posti vacanti nel settore contrastando così in parte il fenomeno dello spopolamento delle nostre valli.

DAL PUBBLICO

Assai articolato il ventaglio degli interventi dalla platea. Il consigliere uscente Luca Luchetta ha dato appuntamento a tutti al 16 luglio per la festa dei bellunesi nel mondo a Falcade. La caporedattrice di "Migrantes" Delfina Licata, collegata on line, ha sottolineato l'importanza degli studi storici sul fenomeno migratorio elogiando l'Abm per l'intensa attività nel settore. All'insegna di un concreto "Largo ai giovani" molto significative sono le testimonianze dei tre stagisti Alberto Gottardi, Lorenzo Fenti e Samuele Marcon che hanno studiato il fenomeno migratorio in Abm e che, come Sara Balcon e Silvia Kuehl, hanno definito il loro legame con l'Associazione una bella esperienza ringraziando lo staff composto dal direttore Marco Crepaz ed i suoi collaboratori Simone Tormen e Giulia Francescon. Interessanti e concreti anche gli interventi di chi vive all'estero o è tornato oppure si è trasferito qui per motivi familiari ed è apprezzato volontario in Abm: da Fabio Faoro, venuto dal Venezuela ed oggi lavora a Feltre, ad Alicia Casanova scesa da San Pietroburgo e felice di essere a Belluno.

QUI BRASILE

La voce del Brasile è stata portata da Gustavo Mazzarollo, presidente della Famiglia Bellunese di Serra Gaucha: "Grazie fratelli e sorelle italiani per gli aiuti agli alluvionati del Rio Grande do Sul" e da Francisco Pilotto che ha annunciato la realtà di una nuova Famiglia a Florianopolis nello stato di Santa Catarina. Per il settore riguardante le presenze dell'Abm in Italia e all'estero sono intervenuti il coordinatore degli ex emigranti Antonio Dazzi, la presidente degli ex emigranti del Cadore Nadia Agnoli, il presidente del nucleo patavino Ivano Foch e Christian Bertelle che si divide tra la francese Tolosa e Pedavena.