Andiamo a votare, ci farà solo bene
Source: L'Eco di Bergamo
L'EDITORIALE. Bergamo continuerà a crescere se anche l'Europa continuerà a crescere. Ed è vero l'esatto contrario: l'Europa continuerà a crescere se anche Bergamo continuerà a crescere. E i territori - e soprattutto le comunità - crescono se tutti portano il proprio contributo, se ciascuno di noi porta le proprie idee, la propria passione, il proprio senso civico a favore dell'altro, sia che stia a Bruxelles sia che stia sugli spalti delle Mura, a rimirare ciò che quel balcone, unico al mondo, offre allo sguardo di tutti, indipendentemente dalle proprie convinzioni politiche.
Se tutto ciò ha un senso, ne conseguono due semplici considerazioni. La prima: andiamo tutti a votare. Non solo perché ce lo dice la Costituzione, non solo perché è un nostro diritto, non solo perché è un nostro dovere di cittadini responsabili nei confronti di tutti, ma "semplicemente" perché ci farà stare bene con noi stessi, con la nostra coscienza, con la nostra coscienza di uomini liberi, uomini liberi che conoscono bene il valore della libertà, e della libertà di coscienza. Non perché hanno combattuto dentro una trincea per averla (quelli che l'hanno fatto ormai sono rimasti in pochi e a loro deve continuare ad andare la nostra imperitura riconoscenza), ma perché hanno pienamente goduto dei frutti di quel sacrificio, spesso anche immeritatamente. Oggi tracciare un segno (valido) sopra una scheda elettorale può avere lo stesso valore che imbracciare un fucile più di ottant'anni fa, può essere "rivoluzionario" alla stessa maniera, anche se - come purtroppo avviene per molti di noi - siamo sfiduciati nei confronti di una politica incapace di rappresentarci, di interpretare le nostre istanze, di portare a compimento progetti che, al contrario, continuano a volare sopra le nostre teste, pieni solo di parole vuote.