Padre Bassetto, il funerale bloccato per l'autopsia: anomalie nella degenza da approfondire. l'Ulss: "Indagate sulla morte"
Source: Gazzettino
SETTEVILLE (BELLUNO) - Un fatto gravissimo. Sarebbe questo ad aver allertato la direzione medica dell'ospedale di Feltre che ha subito effettuato la segnalazione all'Ulss che a sua volta ha trasmesso tutto alla procura di Belluno: ci sono degli approfondimenti da fare sulla degenza di padre Luigi Bassetto. Il religioso, che risiedeva a Quero a Santa Maria, comune di Setteville, nel Castello di Castelnuovo dei padri Comaschi, ordine a cui apparteneva, è morto a 80 anni il 19 giugno scorso nel reparto di Medicina dell'ospedale di Feltre. Per quel decesso la procura della Repubblica ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicidio colposo e fisserà per la prossima settimana l'udienza di conferimento di incarico per l'autopsia che verrà effettuata all'ospedale di Belluno. Non si sa al momento se ci siano indagati e di conseguenza eventuali consulenti di parte.
Erano i primi giorni di giugno quando padre Luigi Bassetto viene ricoverato all'ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. Aveva accusato uno scompenso cardiaco e nel già critico quadro clinico, compromesso da due ictus che aveva avuto negli anni, la situazione ha fatto subito temere il peggio. Dopo circa un paio di settimane la morte, che ha lasciato nel dolore le tante persone che amavano il religioso.
Nel lutto anche il Castello di Santa Maria, dove da anni risiedeva padre Bassetto. Al telefono risponde la sua caregiver e taglia corto: "Non perdiamo tempo: sono stanca". Prende il telefono un volontario, collaboratore della casa dei padri Comaschi, che spiega che da ore il castello è stato tempestato di telefonate da persone che chiedevano notizie su quanto successo al religioso, conosciuto in Veneto e Lombardia. Perché tutti attendevano quel funerale che si sarebbe dovuto celebrare ieri mattina, ma che, con una comunicazione al rosario della sera prima era stato rinviato a data da destinarsi.
Il volontario spiega che padre Bassetto era assistente spirituale dell'associazione di San Girolamo, che ha proprio sede nel Castello di Quero e per questo era residente qui nel Feltrino. "In 20 anni ha seguito oltre 4mila famiglie - spiega il volontario - si tratta di un sodalizio che cura l'educazione dei ragazzi all'affettività e sessualità dalla quinta elementare alla quarta superiore. Tra le molte cose che ha fatto nella sua vita che ha incontrato migliaia di persone e ha fatto tanto del bene, aveva questi volontari che lo assistevano da 4 anni, perché aveva avuto questi ictus". E il volontario tiene a precisare: "L'assistenza che è stata fatta dall'ospedale di Feltre è stata impeccabile. Ora questo ritardo nelle esequie: noi non abbiamo potuto fare altro che prenderne atto. Con pazienza attendiamo il decorso delle indagini, che dovrebbero concludersi tranquillamente: il padre era molto malato ed era assistito da tempo, il decorso della sua malattia era atteso".
Epadre Bassetto era molto legato a Quero. "È stato negli anni Settanta superiore qui - racconta il volontario -, l'associazione Castello di San Girolamo ha sede qui, ed è casa di spiritualità dei padri Comaschi". E racconta la storia di fede che si racconta da anni: "Girolamo Emiliani era comandante del castello di Quero, quando è stato imprigionato ha avuto una liberazione miracolosa e ha portato le sue catene in pegno al Santuario di Santa Maria Maggiore di Treviso, per questo il castello è di proprietà dei padri Comaschi e c'è il legame con Santa Maria Maggiore".
Proprio nella basilica trevigiana si terranno i funerali, ma a data da destinarsi.